Le Marche: racconti e immagini

Le MARCHE sono narrate anche nel romanzo "LE RICORDANZE", di Riccardo Ricci, ambientato a Petritoli, che nel romanzo ha il nome di Roccapetrina. Come ogni altro paese là intorno, siede su una collina, è una piccola città, un paese con una storia antica che risale al Medioevo. Uscendo dalle mura storiche e percorrendo antiche ci si affaccia su panorami irripetibili e senza tempo, tra cieli e montagne, lungo il corso di fiumi che nascono dai Monti Sibillini e corrono verso il magnifico mare Adriatico, verso antichi borghi di pescatori. I protagonisti del romanzo sono narrati tra autobiografia e storia contemporanea.

domenica 5 febbraio 2023

MANDORLO A FEBBRAIO

 

Non ti sorprenda se cambio
e mi guardo diversa, riga in fronte,

mi riguardo non illusa nello specchio

cercando in me quello che vorrei

essere, e non sono.


Non ti sorprenda il tempo

che passa e che stagioni tornino

diverse da un attesa convenzione

di frasi finte, fatte di cartone,

che io questa non sono.


Come fiorisce il mandorlo a febbraio

così sfida il sorriso e presto il gelo

cricca la resistenza che non cede,

se appena torna verde alle colline

e ne ripete il miele.

martedì 31 gennaio 2023

Parole, per un borgo, nella sera

Se mi affaccio alla finestra della nostra casa nel borgo di Petritoli vedo un lato del paese:  case allineate e come accroccate in uno stretto giro di mura, in quei momenti allora io penso che sembrano abbracciarsi e stringersi tra loro non solo per le ragioni delle antiche difese che suggerirono quella conformazione urbanistica, ma come per fraternità affettuosa.
Questo pensiero sarà comunemente condiviso?

E se il suono, anzi la voce o un richiamo, risuona tra quel gruppo di case antiche, arroccate che guardano insieme verso il mare e le colline, perché non possiamo desiderare che non sempre si pensi  al profitto, all'invidia, al prevalere, all'interesse tra persone ben più vive di quelle case?
Ormai è entrata nel comune lessico (o dovremmo dire citazionismo) la straordinaria e emozionante riflessione di Cesare Pavese, da "La luna e i falò" e che esprime insieme amore e disincanto: "«Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti». 
Se un borgo suscita queste riflessioni ed emozioni non dovremmo, anche noi, sentire che in quel  il gusto di andarsene via  c'è insieme la voglia di tornare, quella struggente ansia di essere atteso anche quando nemmeno i tuoi cari possono risponderti, ma riposano sereni proprio poche case più in là?

Eppure è vero che tra quelle mura e quei vicoli, come nelle colline che si distendono fino all'Adriatico
"
c’è qualcosa di tuo" .
Eh no, noi come quelle case siamo fatti per capirci e parlarci, ed è solo l'ignoranza non certo quella delle cose e dei saperi, l'ignoranza dei sentimenti, quel non sapersi lasciare andare oltre la materia, di cui ahimè siamo in parte fatti, che ci rende diffidenti. 
Invece quelle case là, né belle né brutte, ma così vere e resistenti, strette strette nella soave sera che scende per tutti, sono là a ricordare e suggerire: non siamo fatti per l'istinto materiale, ma per capirci e comunicare lasciando che il flusso dei sentimenti buoni ci attraversi ed esprima un comune messaggio e che per ascoltarlo valga la pena di attraversare anche i monti e le colline o perfino il mare.



martedì 24 gennaio 2023

Petritoli via Osteria : e dalla finestra un velo

M'affaccio e vedo un velo di nebbia.
Come un pulviscolo leggero attenua le forme, disegna le luci dei lampioni ancora accesi, nasconde il cielo.

I bastioni delle mura castellane si delineano imponenti sulle piccole case dove la quotidianità è nel suo naturale risveglio.

I rumori della vita impercettibili, quieti.
Se gli uomini assomigliassero a quello che i secoli hanno costruito?

Sogni, solo sogni che la nebbia suggerisce, che le mura raccontano, che il tempo rappresenta.

Casa nostra, le nostre finestre si affacciano sbadigliando al mattino, è nel suo ruolo storico, non sospinta verso il futuro, ma testimone che custodisce memoria della storia di un borgo che resite e si sveglia alla vita. Se e quando cederemo questa casa non ne perderemo la storia né la memoria sarà cancellata.

 

giovedì 7 gennaio 2021

Ad esempio CUPRAMARITTIMA

 
Tutta la costa Marchigiana, da Gabicce passando per Ancona e altre belle località assai note come Porto San Giorgio, fino al San Benedetto del Tronto e Porto d'Ascoli che si trova sul confine con l'Abruzzo, s'affaccia sul mare ADRIATICO ed è abitata da città piccole e grandi, paesi e borghi.
L'Adriatico ha un colore verdeazzurro molto particolare, unico.
Cupra Marittima è una di queste luminose località, ricche di eventi e manifestazioni non solo estive, raggiungibile in pochi minuti dai paesi dell'entroterra e bellissima anche nel sole del mese di Gennaio.
E tra liberty e palme ecco l'Adriatico




mercoledì 30 dicembre 2020

Pure ci sarebbe almeno

Se non ci fossero più occhi che contemplano la notte
né case bagnate da un fiume che trasporta
le replicate melodie ascoltate delle terre
lentamente attraversate,

e se non nascesse più la Luna
ad addolcire i sospiri e le lacrime
di noiosi poeti
che si ostinano a piangere per l’amore,
come quei mesti Pierrot
che vivono per lacrimare,

e se pure non ci fossero
abbastanza stelle
a illudere che altrove,
sì forse ci sia pace
e solenni giuramenti alla vita,

pure ci sarebbero almeno
una gonna fiorita e luminosa
e una testa pensosa e china;

e ci sarebbe quel gesto
che accarezza la musica
e la sprigiona dal legno,
dall’acqua, dalla notte,
dal sangue
o dalla vita
che la toglie al suo tempo

giovedì 5 marzo 2020

Petritoli, un paese tra mura medievali

Un bel video è uno strumento per conoscere realtà vive e interessanti. La vita odierna e la Storia possono convivere in un paese che non perde la sua identità.
Tra queste mura c'è anche annidata la nostra casa.
Benvenuti!

giovedì 13 febbraio 2020

Avere una CASA a #Petritoli

Avevamo acquistato la casa a#Petritoli, nelle #Marche in collina in contrada Montoro, l'abbiamo praticamente raccolta perché era quasi un rudere,  ristrutturata o meglio quasi ricostruita, dal tetto al grande terreno che la circondava, dal camino ai pavimenti.
Tutto nuovo e amato.
Ma la vita, dopo oltre 10 meravigliosi anni di viaggi avanti e indietro da Roma a Petritoli, di soggiorni strappati al tempo del lavoro e del riposo, di ferie in mesi estivi luminosi, caldi, assolati, splendenti di frutti, di fiori, di paesaggi unici e cari al cuore, la vita, dicevo, ci ha chiamati a scelte non felici ma necessarie. Era la mia casa del cuore, a Contrada Montoro, la prima casa che avevo sentita tutta mia. 

(ho messo un link per chi volesse saperne qualcosa in più).
 

                         
E dunque, non potendola tenere, l'abbiamo l'abbiamo venduta, eppure per amore le avevo dedicato un intero Blog intitolato : Casa nelle Marche tra Adriatico e Sibillini.
Ma l'abbiamo ceduta ad amici, in ottime mani.
Questa è stata una dolce consolazione. Siamo contenti che ora sia abitata da ottime persone e da amici animali.

Poi la nostalgia ha vinto, e appena ci è stato possibile siamo riusciti a tornare a Petritoli con una nuova casetta.
Il filone della ricerca è stato sempre, come dire, quello sentimentale e suggerito dal cuore.
La nuova casa, acquistata da amici storici, quasi ci chiamava. Abitata, fino a pochi mesi prima, da una signora centenaria che avevo conosciuto da ragazza, la casa ora ci sembrava come se fosse sola.
Aveva bisogno di cure, di essere ristrutturata, pulita, fornita di impianti nuovi, pitturata dentro e fuori, tanto per darvi un'idea: 

 la facciata com'era nel 2018


il ripristino anche delle tubature esterne

Come è nostro costume noi non ci siamo risparmiati e abbiamo dedicato alla nuova impresa mesi e mesi di studio tecnico e ingegneristico e di lavoro, non abbiamo lesinato spese e dedizione, tempo e attenzione per dotarla di impianti a norma, tutti nuovi: termoidraulico, elettrico, canali e grondaie. E poi la sanificazione dei camini, i lavori per rendere sani e asciutti i muri con particolari accorgimenti studiati da mio marito ingegnere.
Alla fine abbiamo ottenuto un esterno nuovo e brillante.






Ed eccolo il frutto del lavoro, il gioiello !

Anche l'interno è messo a nuovo, open space, 3 bagni, pavimenti in gres e marmo, e muri stuccati, rasati e pitturati di fino dagli abilissimi artigiani della ditta Tommassini di Petritoli, abbiamo rimosso una vecchia ringhiera interna datata sostituendola con un'opera in ferro artigianale e originale, ed abbiamo anche
l'opera in ferro: ringhiera della scala che collega i 2 piani
 ripristinato le inferriate esterne originali per abbellire la casa: entrambe sono  opere artistiche in ferro di Paolo Bringi, il fabbro di Petritoli.

le inferriate esterne

piano terra, interno giorno, dettaglio

 Ma la storia si è ripetuta. Sono sopraggiunti eventi imprevedibili e dobbiamo cedere anche il gioiello, e ci troviamo a proporlo in vendita. 

Non siamo fatalisti, siamo razionali e convinti coltivatori di speranza, infatti io penso che ci potrebbe ancora essere una terza volta, una terza impresa, una terza casa.
Dopotutto domani è un altro giorno!
serena.peterlin@gmail.com








martedì 11 febbraio 2020

Nelle Marche, Petritoli


Paesaggio da PETRITOLI

Le MARCHE sono una regione in cui si trovano grandi e piccole città, borghi e paesi antichi e medievali. Hanno una storia antica e vi si trovano paesi, come PETRITOLI dove gli edifici del Borgo Vecchio sono arroccati in cima alla collina, incastellati esattamente come Medioevo.
Dalla sommità della Rocca che caratterizza e, si potrebbe dire, dà un profilo solenne ed unico a tutto il paese,  lo sguardo corre libero verso lo spazio lontano, verso l'Infinito.

Ma anche uscendo dalle mura storiche e percorrendo antiche strade ci si affaccia, ancora oggi, su panorami irripetibili e senza tempo sospesi tra cieli e montagne o distesi lungo il corso di fiumi che nascono dai Monti Sibillini e corrono verso il magnifico mare Adriatico a sua volta costellato dagli antichi borghi dei pescatori che ancora oggi proseguono un arduo ed antico mestiere con arte e perizia. E non vanno dimenticati i tanti piccoli paesi e le località dove è vivo l'artigianato e dove l'arte si esprime, tra architetture e sculture, musei e antiche chiese con quadri e opere lignee.
(segue)

Il fiume Aso che sbocca nel Mare Adriatico, a Pedaso

sabato 12 ottobre 2019

Paesaggio d'Autunno, tra colline e montagne, da Petritoli ai Sibillini
(fotografia di M.S.Peterlin)

"Percorrevo lentamente e con passo stanco il lungo corridoio del piano di sopra dell'ospedale e quando giunsi davanti al finestrone di fondo, mi fermai per osservare quel paesaggio autunnale, che la pioggia aveva reso così limpido.
Grosse nubi oscure facevano presagire nuove piogge, mentre l'aria pungente faceva sentire vicino l'inverno.
Era passato tanto tempo e tutto quello che era fuori di me sembrava fosse rimasto uguale ed immutato.

Seguivo con lo sguardo le tante strade e stradicciuole di campagna e rivedevo, per quelle strade, sul calesse, Cesare in compagnia di mio fratello e prima di lui del dottor Gesualdo, che andavano, in semplicità di vita, nelle povere case dei contadini ammalati."
(dal romanzo "Le ricordanze" del dott. Riccardo Ricci)

giovedì 10 ottobre 2019

Petritoli, anche nel romanzo del dott Ricci

foto di M.S.Peterlin


Roccapetrina (PETRITOLI ndr) è un paese delle Marche. Occupa da par suo la cima di un colle, come fa del resto qualsivoglia altro paese di quel tratto della regione, tutto colli, digradanti lentamente dai monti al mare, per essere più esatti, dai monti Sibillini al verde mare Adriatico e alle sue pallide spiagge sabbiose.

(da Le Ricordanze, romanzo storico di Riccardo Ricci)

martedì 8 ottobre 2019

Notte d'Agosto a Petritoli

Già tace ogni sentiero, e pei balconi
Rara traluce la notturna lampa

(
G.Leopardi, La sera del dì di festa)

Ritorno, alla ricerca del tempo perduto

tetti e colline
" l’orme ripresi poco innanzi calcate; indi alla manca     
piegai verso aquilone, e abbandonando
 i battuti sentieri, in un’angusta
 oscura valle m’internai.

[...]
Oltre quei monti sono altri monti,
ei disse, ed altri ancora

[...]"
(Manzoni, Adelchi, Il racconto del Diacono Martino)

mercoledì 1 agosto 2012

Petritoli per non turisti. Vedere il tramonto dalle colline

30 Agosto 2010
Oggi un cordiale abitante ci ha salutati come "turisti". "Ecco i turisti romani!" ci ha detto sorridendo e scivolandoci accanto.
Gli ho risposto, indicando mio marito, "Ecco qual è il vostro problema... lui qui c'è nato, e prima di te. Ed è più petritolese di voi"
Non credo abbia capito.
Ma il tuo paese non è solo un luogo in cui si abita ed ancor meno quello dove si ricoprono incarichi.
Un paese è un bagaglio antico cui solo la consapevolezza e la conoscenza di una radice culturale ben ramificata e criticamente elaborata danno un senso.
Il resto sono solo case ammucchiate con lampioni improbabili attaccati ai muri, coi cavi elettrici che deturpano le antiche pietre e i rossi mattoni, con sedie di plastica esibite lungo gli inesistenti marciapiedi.
Il resto è folklore, per l'appunto.
Tutta roba da mercatino di cui possiamo fare benissimo esperienza in qualunque luogo di questa Italia irriconoscibile.
Un paese è un paese, per questo si dice paese anche per dire identità.
Ecco solo alcuni dei motivi per cui Riccardo Ricci nello scrivere il suo straordinario romanzo ha chiamato Petritoli con un nome affettivo e poetico "Roccapetrina". Roccapetrina non è roba da turisti, e non si crea una casa da un rottame se si fa del turismo. 
Ma che ne sa l'uomo che se ne va sicuro agli altri ed a se stesso amico?
Ma il sole tramonta splendido e sovrano sulle colline come sulle case, sul cuore come sul sentimento che ci fa uguali e diversi. Il sole nasce e tramonta sulla ragione che pensa come sulla semplificazione.
E va bene così