Le Marche: racconti e immagini

Le MARCHE sono narrate anche nel romanzo "LE RICORDANZE", di Riccardo Ricci, ambientato a Petritoli, che nel romanzo ha il nome di Roccapetrina. Come ogni altro paese là intorno, siede su una collina, è una piccola città, un paese con una storia antica che risale al Medioevo. Uscendo dalle mura storiche e percorrendo antiche ci si affaccia su panorami irripetibili e senza tempo, tra cieli e montagne, lungo il corso di fiumi che nascono dai Monti Sibillini e corrono verso il magnifico mare Adriatico, verso antichi borghi di pescatori. I protagonisti del romanzo sono narrati tra autobiografia e storia contemporanea.

martedì 3 gennaio 2012

Umberto Biondi, protagonista della banda di Petritoli

foto da Petritoli e petritolesi nel mondo su fB


Petritoli, tra Stato e Chiesa - di Mariaserena Peterlin

Tra Stato e Chiesa?

Il comune vanto di Petritoli è la torre campanaria della Rocca.
Tuttavia la bellezza architettonica e simbolica del campanile della Chiesa di S. Andrea, 
poco esibito ma altrettanto rilevante, non è certamente da meno. E si può apprezzare anche in dall'immagine di una vecchia cartolina.

Petritoli : un paese in collina

Le fioriture della Valle dell'Aso presso Petritoli (FM)

Era bella e unica la campagna collinare che circonda Petritoli, e lo è ancora. Speriamo lo sia sempre. Io l’ho conosciuta molti anni fa; la vedevo affacciandomi dal balcone del palazzo di via Mongibove  della famiglia Ricci.
D’estate il panorama, largo e digradante fino al mare, era leggermente caliginoso; un velo di calore lo avvolgeva, ma a me il caldo piaceva.
Le rondini vorticosamente giravano tra cielo e terra, tra campi e tetti. I rumori erano quelli del lavoro e delle attività delle donne e degli uomini. Dalle finestre entravano il martellare mattutino del fabbro, del falegname o del “callarà” come l’odore del fumo del cannello di Umberto che, tra le tante, infinite abilità di artigiano,  sverniciava e riverniciava portoni rifacendoli come nuovi.
Dalle stesse finestre penetrava, allettante, il profumo del sugo e degli intingoli che prendevano vita sui fornelli.
All’ora di pranzo scendeva il silenzio e si poteva sentire appena il rumore delle stoviglie e delle cucine in piena attività. “Marì! Oh…  Marì ! gridava all’improvviso una voce dalle persiane  che socchiudevano appena un’antina.
Quala?” rispondevano due o tre voci, perché in tante si chiamavano Maria in quella strada.
E’ naturale e giusto che tutto cambi, ma la natura delle cose e delle anime no;  un paese è tale finché un’anima ce l’ha ancora.

Petritoli (FM) tra passato e presente





Il video è stato realizzato con materiali di proprietà dell'autrice; il sonoro è una registrazione effettuata con un registratore Geloso, con bobine a nastro, nell'estate 1970 durante le prove del coro che preparava la Festa della Madonna (Agosto). Il coro era guidato da Don Guerriero Passamonti, il parroco. Le foto in b/n sono degli anni 1968-1970 e quelle a colori sono recenti.
Il video vuol essere un documento e una testimonianza- Il coro canta un canto popolare intitolato "Sant'Anantolia"; la sua trascrizione con musica e testo (resa possibile, a suo tempo. grazie a Don Guerriero Passamonti,) si trova su questo blog.
Il sonoro del video è il riversamento di una registrazione sonora effettuata nell'Agosto del 1968 durante le prove per festeggiamenti in onore della Madonna.
Le foto in B/N sono dello stesso periodo mentre quelle a colori sono più recenti.

Jack, il nostro setter inglese, che ha abitato con noi nella casa di Petritoli




Paesaggi - Petritoli e i Monti Sibillini

Roccapetrina - Petritoli nel Romanzo di Riccardo Ricci

Il dottor Riccardo Ricci, nato in Ancona e vissuto per lunghi periodi a Petritoli dove trascorse, anche negli ultimi tempi, molte settimane estive e non solo, narra nel suo libro "LE RICORDANZE" una bellissima storia nella quale si intrecciano le vicende, i personaggi, gli ambienti, la situazione politica, la cultura ed anche il folklore dei luoghi che ha ben conosciuto e lungamente amato.
Il romanzo è ambientato a "Roccapetrina", ma il paese di cui si parla è Petritoli in cui lo zio di Riccardo, don Desiderio Ricci, fu parroco.
A qualcuno non è parso abbastanza lusinghiero il modo in cui alcune realtà, pur così vere, sono rappresentate.
Noi diciamo che solo chi non ama abbastanza ha paura delle verità, siano storiche, siano di cronaca, siano degli affetti o del folklore. 
Leggere questo libro può fare, invece, solo del bene e renderebbe merito a un grande medico, che ha guarito e curato tanti petritolesi e non solo, ed a un eccellente scrittore.

Eccolo qui, disponibile anche in formato eBook.